Benvenuti


Il comitato di Fantecolo è nato nel Maggio 2008 al fine di sensibilizzare la cittadinanza e l'amministrazione comunale alla salvaguardia del paesaggio e del patrimonio ambientale del nostro paese.
Infatti Fantecolo, frazione di Provaglio d'Iseo, da alcuni anni è oggetto di speculazioni edilizie e di interventi sul paesaggio anche da parte della pubblica amministrazione, tali da averne quasi completamente stravolto l'aspetto.
Abbiamo pensato di muoverci anche perchè oltre ai cantieri in atto che stanno deturpando irrimediabilmente la zona pedecollinare, (vedasi galleria fotografica), sembra che il comune stia per approvare ulteriori urbanizzazioni nonostante vi siano numerosi appartamenti invenduti o sfitti.
Inoltre recenti e futuri interventi sulla viabilità stanno distruggendo gli antichi muri di ciottoli e le muracche (antichi muri di sostegno dove il terreno è sopraelevato alla sede stradale) caratteristici del paesaggio.

1 Maggio 2008


Ringraziamo
il
Signor Parzanini Silvio di Legambiente Circolo Franciacorta
e il Prof. Giorgio Bettoni di Associazione per la tutela ambientale della Franciacorta

per il prezioso aiuto e disponibilità.



domenica 27 luglio 2008

FANTECOLO STA CAMBIANDO VOLTO…


Negli ultimi anni l’aspetto di Fantecolo, piccolo e antico centro adagiato fra le colline della Franciacorta, è stato completamente stravolto. Nonostante fosse stata garantita, in ogni assemblea, da parte dell’amministrazione comunale, la tutela dell’ambiente paesaggistico e naturale, lavori a pieno ritmo, anche nelle zone di rispetto ambientale, sono tuttora in cantiere……

Si ricorda che a Fantecolo fu scelto il sito per un’enorme discarica che ha portato nelle casse dell’amministrazione molto denaro, ma questo, a quanto pare, non è stato sufficiente.

Infatti, di recente, il Comune ha permesso che fossero messi in cantiere enormi volumi abitativi in zone di pregio ambientale e di delicato equilibrio idrogeologico (piede collinare).

· L’area per la piazza del paese e l’area pedemontana adiacente sono state stravolte da un insediamento edilizio privato di decine di appartamenti, in gran parte ancora invenduti, caratterizzati dai più disparati stili architettonici disomogenei tra di loro e rispetto al paesaggio dove, nello stesso stabile coesistono unità abitative incompiute con altre abitate da tempo.

· I marciapiedi sono stati rivestiti di materiale scadente e l’asfalto, antiestetico e conduttore di calore, è stato usato dovunque: intorno alle nuove abitazioni e accanto a vecchie case ben recuperate.

· Gran parte della fascia pedemontana a ovest del paese è oggetto di insediamenti edilizi che hanno attaccato, purtroppo, direttamente il piede collinare deturpando profondamente il paesaggio e sollevando anche interrogativi in merito alla sicurezza degli stessi in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità.

· Pochi giorni fa l’antica via di accesso al paese, caratterizzata da andamento serpeggiante in mezzo ai campi, costeggiata da un antico muro di ciottoli è stata raddrizzata abbattendo il muro stesso, e asportando la ripa alberata sovrastante. Così un altro pezzo di Fantecolo è stato distrutto.

Questo è solo un elenco parziale a fronte di una serie di altri interventi, anche pubblici, di edilizia e arredo urbano che male si integrano con l’ambiente e il paesaggio e che si differenziano notevolmente dai pregiati materiali usati per l’arredo di Provaglio d’Iseo.

Foglio 1

Gentilmente chiediamo:

· che in futuro le scelte inerenti ad interventi pubblici e privati di rilevanza paesaggistica e ambientale vengano sottoposte al parere di esperti qualificati nel recupero e salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio storico-ambientale e possano essere condivisi con gli abitanti del territorio in modo da poterlo salvaguardare e trasmettere alle generazioni future

· che, visto lo scempio edilizio già perpetrato, in futuro il Piano di Governo del Territorio non preveda ulteriori aree di sviluppo edilizio se non per le necessità di sviluppo endogeno

· che venga invece incentivato il recupero del patrimonio abitativo e paesaggistico esistente

· che un’attenzione particolare venga rivolta allo studio della viabilità in modo che l’obiettivo primario sia la tutela e il rispetto del luogo e non la velocità

· per quanto riguarda il recente intervento in Via Carlo Alberto, (strettoia Cantine Riva) che venga ricostruito il muro in ciottoli e malta, atto a sostenere Il campo sovrastante al posto degli orrendi cordoli di cemento, e che venga ripiantumata la vecchia ripa con essenze indigene

foglio 2

Visto che il Comune è alle prese con la stesura del nuovo PGT, chiediamo vengano tenute in considerazione queste nostre prime osservazioni e che eventuali riunioni vengano opportunamente pubblicizzate.

Un gruppo di abitanti di Fantecolo

Legambiente Circolo Franciacorta

Associazione per la tutela ambientale della Franciacorta

Fantecolo 30/05/2008



RESOCONTO ASSEMBLEA PUBBLICA DEL 24/07/2008 FANTECOLO

INVITATI: per Lega Ambiente il Sig. Parzanini Silvio responsabile del Circolo Franciacorta

per l’Associazione per la tutela della Franciacorta prof. Bettoni Giorgio

Numero partecipanti circa 50

Premessa: l’incontro ha l’obiettivo primario di fare il punto sulla situazione ambientale a Fantecolo ed analizzare proposte per la salvaguardia dell’ambiente raccogliendo idee e proposte da parte dei cittadini di Fantecolo intervenuti.

Primo intervento:

Il responsabile di Lega Ambiente, Silvio Parzanini, in apertura ha sottolineato come l’incontro dovesse essere al di sopra degli schieramenti politici e che l’opposizione a nuove speculazioni edilizie non esclude invece lo sviluppo endogeno ( modifiche di costruzioni preesistenti e costruzioni per i figli degli abitanti del paese) che deve essere tutelato.

Proseguendo, in considerazione del fatto che Fantecolo è collocato in un contesto privilegiato tra le colline della Franciacorta, diventa obiettivo primario quello di tutelare l’equilibrio tra l’uso del territorio ed il suo rispetto diventando veri interlocutori con l’Amministrazione trovando delle soluzioni alternative a quelle che, pur rispettando la legalità, non sono le più valide per la tutela ambientale, pertanto, nell’ambito dell’assemblea, importante è chiedere di arrestare la deturpazione già in corso ed abbellire il contesto abitativo.

Infatti, il paesaggio, l’aria respirabile, di Fantecolo hanno già pagato enormemente con la “soluzione discarica” e le costruzioni in zona pedecollinare costruite in modo poco rispettoso del territorio.

Secondo intervento:

Il prof. Bettoni per l’Associazione per la tutela della Franciacorta, ha sottolineato l’importanza che ha, per ogni individuo, il rapporto armonioso con il territorio e il suo uso mediante l’attenzione e l’amore verso tutti i suoi elementi.

Questo atteggiamento diventa un patrimonio culturale che si evolve e cresce sempre più per ogni abitante di un paese, che viene fatto proprio tramite la scuola, la famiglia, l’esempio e il recupero dei rapporti interpersonali.

Successivamente è stato evidenziato dal Dr. Mingardi che nel centro, di fronte alla chiesa e nella zona di Via Caduto Bonetti sono stati asfaltati e cementati migliaia di metri quadrati di area. L’asfalto porta inevitabilmente danni al microclima caratteristico del paese e quindi alla salute.

Per limitare l’effetto “isola di calore” si propone, la trasformazione in aree verdi con intensiva piantumazione autoctona di tutte le aree non strettamente necessarie alla viabilità locale attualmente asfaltate o in fase di realizzazione e parcheggi rivestiti di materiali drenanti con crescita di erba, anche al fine si salvaguardare il particolare clima del paese, seriamente pregiudicato dalle “isole di calore” (aree urbanizzate e asfaltate).

Sono seguiti numerosi interventi da parte dei cittadini presenti e raccolta firme

QUESTE LE PRINCIPALI PROPOSTE SCATURITE DALL’ASSEMBLEA

URBANIZZAZIONI

A Fantecolo non sono assolutamente necessarie nuove abitazioni ad eccezione di quelle relative allo sviluppo endogeno, visto il gran numero di unità abitative già ultimate da anni e in gran parte ancora disabitate, visto che altre numerose sono tuttora in cantiere ai piedi delle colline in zone di grande pregio ambientale.

In merito alle costruzioni probabilmente previste ancora in Fantecolo nella zona a sud del Cimitero (zona SSSE, var. piano reg. 1997- 18 set 02) su una superf. di mq.12480, è emersa da parte di tutti i presenti assoluta determinazione nel salvaguardare l’ultimo tratto di piede collinare e qualunque altra area da inutili e dannosi interventi di urbanizzazione (utili solo per gli speculatori e non per i cittadini di Fantecolo.)

TUTELA DEL VERDE, DEL CLIMA E DEL PAESAGGIO

In considerazione di quanto Fantecolo ha pagato in termini di integrità e qualità dell’ambiente a causa della famosa discarica, non sembra eccessivo chiedere che

nelle aree di recente urbanizzazione avvenga la trasformazione in aree verdi con intensiva piantumazione autoctona di tutte le aree non strettamente necessarie alla viabilità locale attualmente asfaltate o in fase di realizzazione e parcheggi rivestiti di materiali drenanti con crescita di erba, o in pietra, anche al fine si salvaguardare il particolare clima del paese, seriamente pregiudicato dalle “isole di calore” (aree urbanizzate e asfaltate).

VIABILITA’

Evitare la creazione di nuove strade e limitare l’ampiezza di quelle in fase di realizzazione nei nuovi insediamenti a vantaggio del verde.

Evitare inutili e dannosi ampliamenti delle strade esistenti.

Tutto ciò in quanto le strade esistenti risultano sufficienti e, secondo l’opinione dei presenti, l’allargamento incentiverebbe la velocità a discapito della sicurezza oltre a danneggiare il paesaggio e il clima.

Eventualmente si suggerisce che l’autobus di linea non scenda più verso Camignone attraverso la strettoia delle due ville usufruendo, così, per l’andata e il ritorno, della strada più larga davanti alla piscina.

Si propone, infine, vista la scarsa visibilità di poter eventualmente (in alternativa ad ulteriori interventi traumatici per il paesaggio) installare un semaforo per viabilità a senso alternato all’imbocco della strettoia tra le due Ville per evitare eventuali incidenti e disincentivare la velocità.

SERVIZI PER ANZIANI E RAGAZZI

Poiché è stato chiuso il negozio alimentari del paese si chiede un piccolo servizio di trasporto anche settimanale per condurre gli anziani, per es. a Provaglio, il giorno del mercato.

Si chiede inoltre la promozione di attività per ragazzi e anziani (corsi, spettacoli,..)

Altre richieste:

Maggiore rispetto delle norme di sicurezza e delle regole stradali da parte dei numerosi veicoli provenienti dai cantieri (rispetto segnali di stop, limiti di velocità), viene segnalato che alcune betoniere scaricano i residui di calcestruzzo nei tombini della rete pubblica.

Alcuni cittadini si domandano preoccupati se in prossimità della zona in costruzione, a sud-ovest del paese, vicino alle case, verrà posizionata, come pare, una cabina elettrica.

Come rappresentanti dei cittadini riuniti porteremo queste istanze al Sindaco del Comune.

Per contatti: eos10d@alice.it

1 commento:

Comitato ha detto...

Quello che lascia sconcertati è che, in questi anni, la speculazione edilizia è riuscita ad imporre sistematicamente le proprie logiche. Di chi la colpa? Di tutte quelle Amministrazioni comunali che si sono "dimenticate" di tutelare il bene e l'interesse pubblico. E allora ben vengano i comitati di cittadini che si battono contro gli insaziabili appettiti di chi vorrebbe cementificare tutta la Franciacorta. Buon lavoro.

Comitato di Monterotondo.

Dal quotidiano Bresciaoggi

Dal quotidiano Bresciaoggi
Pubblicato il 29/07/2008

Dal Giornale di Brescia

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Pubblicato il 6/07/2008